Dall'aiutare se stessi al diventare autonomi
«Per me è sempre doloroso constatare a quanti bambini e ragazzi venga negata la possibilità di raggiungere la propria indipendenza in modo naturale. L’indipendenza è uno strumento di fondamentale importanza per qualsiasi individuo. Ecco perché nel nostro programma di lavoro diamo così tanto valore all’aiuto finalizzato all’autoaiuto. L’attività di sostegno, infatti, dovrebbe sempre accompagnarsi a mezzi mirati al raggiungimento dell’autonomia. Con misure volte all’incremento del reddito e programmi di formazione aiutiamo in particolare i giovani a imparare a cavarsela con le proprie forze. Si creano così percorsi di vita come nel caso di Freddy, del Lesotho, che dopo la formazione nel settore delle installazioni elettriche ha raggiunto la propria indipendenza. Un passo coraggioso che personalmente ammiro molto. È vero però anche il contrario: se i bambini già in tenera età sono costretti a contribuire al mantenimento della famiglia, formazione e infanzia sono inevitabilmente sacrificate. Assumersi troppe responsabilità troppo presto mette seriamente a rischio già oggi il futuro di questi bambini. Siamo chiamati a proteggerli e guidarli verso la propria indipendenza rispettandone l’età e i ritmi individuali.»
Erika Dittli, responsabile programmi
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