«Avete bambini in età scolare o che hanno già terminato gli studi? Allora, molto probabilmente, conoscete anche voi le discussioni sull’entusiasmo più o meno grande per la scuola. «Non ne ho nessunissima voglia», sento ripetere sempre da mio figlio più piccolo (14 anni). Gli insegnanti esasperano, l’argomento trattato non è per nulla interessante e chi avrà mai bisogno ancora di sapere il francese al giorno d’oggi? Ma bisogna essere nella condizione di potersi permettere questa avversione nei confronti della scuola. Al mondo, infatti, sono ancora troppi i bambini che non hanno accesso alla formazione o che non possono frequentare la scuola per via delle loro condizioni di vita. Loro farebbero tutti quanti volentieri cambio con mio figlio. Lui con loro molto meno, perché non sa (ancora) apprezzare questo bene prezioso. È normale che in tutto il mondo vi siano bambini che hanno da ridire sui propri insegnanti, che qualche volta si annoiano durante una lezione o che addirittura «non hanno nessunissima voglia» di andare a scuola, ma nonostante tutto ci vanno, perché ne hanno la possibilità.»