Una questione di vitale importanza

Due anni fa ne parlavano praticamente tutti i media: l’incendio nel campo profughi di Moria. Anche SOS Villaggi dei Bambini ha dato grande risalto all’accaduto e ha prestato aiuti d’emergenza in loco. «I racconti di Alea Horst sulle condizioni nell’isola di Lesbo puntualmente mi commuovevano fino alle lacrime. Non ho avuto alcun dubbio: dovevo fare qualcosa di concreto per migliorare quella situazione. Per fortuna sono riuscita a convincere la Direzione e il mio team dell’asilo nido di Sennhof circa l’importanza di questa questione». Il team dell’asilo nido ha impiegato un po’ di tempo per trovare il partner giusto per il progetto. A loro, infatti, premeva moltissimo che il denaro arrivasse ai bambini e alle famiglie nei campi profughi interessati. Dopo alcuni colloqui con Markus Siegfried, responsabile Partenariati aziendali, hanno capito che SOS Villaggi dei Bambini Svizzera era l’ente adatto per la loro missione.

Per l’inizio della campagna, Sandra Bachmann e il suo team hanno persino creato un nuovo account Instagram dedicato: «L’idea è stata di una collaboratrice che ha grande dimestichezza con la piattaforma. Ha abbozzato un layout e Alea Horst, che in veste di fotografa aveva seguito gli avvenimenti sul posto, ha messo gentilmente a disposizione i scuoi scatti da Lesbo per l’iniziativa. Ho dovuto imparare un po’ di cose sui social media, ma ho accettato di buon grado questa sfida per il progetto». A fine ottobre 2021 l’asilo nido era già riuscito a raccogliere circa 3000 franchi con la campagna di donazioni lanciata su Instagram. Durante un colloquio con la cuoca era già nata l’idea di un vernissage durante il quale si sarebbero potuti mettere all’asta i quadri dipinti dai bambini dell’asilo per raccogliere fondi. «Siccome la fotografia è la mia passione, ho avanzato la proposta di fare una foto a ciascun bambino e di esporle insieme ai quadri dipinti. Detto, fatto.»

Il mercato dell’usato dell’esercito svizzero di Affoltern am Albis ha pagato le cornici dei quadri, mentre il partner di Sandra Bachmann si è fatto carico delle spese per la stampa. Adesso era il turno dei bambini: hanno realizzato i quadri su tela con grande gioia e con tantissimi colori. Sabato, il 20 novembre 2021, era il grande giorno. Tutti i genitori erano stati invitati al vernissage nella baita nel bosco. Sandra Bachmann ricorda: «Il successo dell’evento è andato ben oltre le nostre aspettative. I genitori sono rimasti entusiasti della mostra e hanno acquistato molto volentieri le opere dei loro piccoli. Sicuramente qualche quadro è finito sotto l’albero di Natale di qualcuno. Grazie al vernissage abbiamo superato il nostro primo obiettivo di 5000 franchi!»