IL POTERE DELLA MUSICA

Nell’ambito della sua tesi di maturità, la diciottenne Leila Gerosa ha organizzato un concerto di beneficenza con il coro di bambini da lei stessa fondato, raccogliendo un totale di 1270 franchi da destinare ai bambini in difficoltà.
Leila Gerosa e il suo coro di bambini hanno entusiasmato il pubblico con successi internazionali interpretati in lingua svizzero-tedesca.
Con il motto «I bambini aiutano i bambini», Leila Gerosa ha iniziato la sua tesi di maturità: «Per me è sempre stato un vero shock constatare il grado di povertà in cui molti bambini devono crescere in altri paesi», racconta la diciottenne di Hüttlingen. Leila ha unito il suo obiettivo professionale di diventare insegnante di scuola elementare al suo desiderio di aiutare gli altri e alla sua passione per la musica, trasformando la parte pratica del suo esame di maturità in un concerto di beneficenza. A questo scopo ha fondato un coro composto da 12 alunni delle scuole elementari, con cui ha provato per settimane con la massima diligenza per la grande serata tenutasi nel settembre scorso presso il Kult-X di Kreuzlingen.

La sua band e il coro hanno eseguito canzoni da tutto il mondo presentandole in versione svizzero-tedesca. «I bambini non devono solo imparare a memoria i brani che presentano al pubblico, ma anche capire cosa stanno cantando», spiega. Oltre alla parte musicale, durante l’evento di beneficenza Leila e la portavoce Nathalie Rutz hanno presentato l’organizzazione SOS Villaggi dei Bambini e il background del progetto. Con la raccolta volontaria del concerto di beneficenza, la maturanda e il suo coro hanno raccolto complessivamente 1270 franchi a favore di SOS Villaggi dei Bambini. L’obiettivo di Leila è chiaro: «Vorrei sfruttare le voci dei bambini per aiutare i loro coetanei costretti a vivere in ambienti non privilegiati e dare loro la possibilità di un futuro migliore.»
«Vorrei sfruttare le voci dei bambini per aiutare i loro coetanei costretti a vivere in ambienti non privilegiati e dare loro la possibilità di un futuro migliore.» Leila
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